terça-feira, 14 de dezembro de 2010

DEO GRATIAS!

Piacenza 14 dicembre 2010
DEO GRATIAS!

Prot.n 342/sg/2010

Carissima Madre Generale e Consiglio,
suor Laura ,sr Jaira
carissime sup. Provinciali e consorelle tutte
Carissime suore adulte e giovani, consorelle juniore, postulanti, aspiranti,
giovani, laici LMS amici, migranti, collaboratori.


In questo mese con molta dovizia di eventi stiamo nel cammino di Avvento; il primo evento che ci richiama al nostro impegno e ricordo “del dono di Dio che è in noi da ravvivare ” cioè la vocazione, il proprio sì detto con tanto entusiasmo un giorno, alla ricerca di rispondere al sì radicale.
Il secondo evento appunto è stato il giorno dell’Immacolata con il nostro ripetuto sì.
Ora ci troviamo alla vigilia di un terzo evento che è la ricorrenza della nascita al cielo del nostro confratello CS e co-fondatore Padre Giuseppe Marchetti .
“Padre Giuseppe è nato a Lombrici di Camaiore Lucca il 3 ottobre del 1869 , ha lasciato in forma terrena la sua sorprendente missione tra i migranti e i bambini orfani dei migranti italiani in Brasile il 14 dicembre del 1896.Frequentò il seminario diocesano dove si distinse nello studio. Fu ordinato sacerdote nel 1892 e il 3 aprile dello stesso anno fu nominato parroco di Compignano. Dopo aver ascoltato una conferenza di Mons. Giovanni Battista Scalabrini, vescovo di Piacenza, sull'emigrazione italiana in America, il giovane sacerdote Giuseppe Marchetti si mise a sua disposizione. Fece un primo viaggio in Brasile il 15 ottobre 1894 e ne intraprese un secondo l'anno seguente. Ciò che accadde durante questo suo secondo viaggio lo aiutò ad orientare definitivamente il suo futuro come missionario scalabriniano. Una giovane madre morì a bordo della nave, lasciando una piccola figlia orfana e il marito in disperazione. Fu questo il fatto che ispirò P. Giuseppe Marchetti a dare inizio in São. Paulo, Brasile, ad un'opera per la tutela dell'infanzia abbandonata (l'odierno Orfanotrofio Cristoforo Colombo). Per attuare questo suo progetto, il giovane missionario intraprese un ritmo prodigioso di lavoro affrontando duri sacrifici di ogni tipo, spinto da straordinario zelo e da un sincero desiderio di farsi santo. Animato dalla carità evangelica, che gli ardeva nell'animo, arrivò perfino ad obbligarsi con voto di mai perdere un quarto d'ora di tempo inutilmente. P. Marchetti morì in concetto di santità a São Paulo il 14 dicembre 1896, alla giovanissima età di 27 anni, stroncato dal tifo, contratto mentre assisteva gli ammalati. (da CS). Carissime e carissimi come è urgente e buono cogliere il grande messaggio di P. Giuseppe, cioè il valore di vivere ogni istante con responsabilità, totale donazione, grande fedeltà e zelo la donazone a Dio


con la consacrazione, vissuta nel quotidiano del nostro essere, sia nello scambio e aiuto reciproco, sia nel tendere singolarmente che comunitariamente alla santità e al dono di se verso i fratelli migranti oggi più bisognosi ed emarginati.
Anche noi amiamo la nostra vocazione e sentiamo un nuovo modo di essere missionarie e missionari Scalabriniani nel quotidiano; potrebbe essere infatti la volta buona di sentirci parte di questa famiglia di SANTI dai quali ci sentiamo protetti, guidati e motivati.
L’anno vocazionale congregazionale, scalabriniano, ci accompagnerà senz’altro a rivisitare e amare i luoghi e lo stile di questo nostro fratello e co-nfondatore, Padre Giuseppe Marchetti,e viverne gli esempi.
Carissimi viviamo questo evento in comunione e preghiera.

Con affetto ,una caro saluto a nome delle consigliere ,

vostra Suor Lina Guzzo mscs
missionaria scalabriniana
superiora Provinciale

Nenhum comentário:

Postar um comentário